Mi sono interessato ai minerali da quando ero un ragazzino. Affascinato dalle forme geometriche e colori che hanno questi cristalli, ho fatto il mio acquisto, un cristallo di quarzo, da un negozio di souvenir nelle Dolomiti nel 1970. Più tardi quell’estate ho conosciuto una dottoressa in geologia, la quale, vedendo il mio grande interesse per le scienze naturali, mi permise di seguirla nelle sue escursioni alla ricerca di minerali. Potete immaginare la mia gioia quando sono tornato a casa con campioni di Granato, Heulandite, Mordenite, Calcite e quarzo da varie località delle nostre Dolomiti. Dopo questa esperienza ho iniziato una ricerca personale, prima nelle miniere e cave d’Italia e poi gradualmente arricchendo la mia collezione con campioni anche dall’estero.
Il mio interesse è diventato una passione da quando ho iniziato a frequentare alcune associazioni di collezionisti e ho visitato la mia prima mostra nel 1977. Man mano che aumentava la mia collezione, avevo iniziato a scambiare o vendere alcuni degli esemplari che avevo trovato. L’opportunità di incontrare altri appassionati di minerali e vedere le loro collezioni mi ha dato incentivi per aumentare e migliorare la mia collezione. Altrettanto importante, mi ha permesso di trovare contatti e stringere rapporti di amicizia in tutto il mondo, già molto prima dell’era dell’internet. In Italia sono espositore ormai da più di 40 anni alle Fiere Mineralogiche che si tengono a Bologna, Torino, Roma, Genova; fino dal 1987 sono espositore alla Fiera Mineralientage Munchen in Germania;dal 1995 partecipo alla Fiera di Sainte-Marie-aux-Mines in Francia. Sono quasi 30 anni che partecipo alla mostra di Tucson negli Stati Uniti.
Dagli anni 90, la mia scelta si è indirizzata prettamente verso minerali di Pegmatite e Fluoriti, non trascurando comunque campioni di particolare interesse estetico o scientifico. Attualmente, la mia collezione è composta da campioni estetici provenienti da località in tutto il mondo. La mia preferenza nel collezionare sono gli esemplari di Fluorite e le sue varie associazioni.
Il collezionismo di questi cristalli mi ha portato a desiderare di conoscere i loro luoghi di ritrovamento. Fino dai primi anni 80 ho viaggiato in Europa concentrandomi su dove riuscivo a sapere informazioni che riguardavano ritrovamenti mineralogici. Portando appresso pala e piccone, ho iniziato una serie di escursioni a Durham, in Inghilterra, e nelle Asturie in Spagna, a caccia di Fluoriti, a Navajún, in Spagna, per pirite, e a Murcia, sempre in Spagna, per granati. Sono tornato in Inghilterra e in Spagna molte volte attraverso gli anni ’80 e ’90, e anche diversi altri posti in Europa, sia per raccogliere minerali personalmente che per acquisirli direttamente sul posto: in Norvegia, per Anatasio e Spessartine (1995) e in Grecia, l’ex Jugoslavia e Bulgaria per i Solfuri (metà degli anni 80 e anni 90).
Come sono diventato più esperto, il mio desiderio di reperire i campioni direttamente nei luoghi di origine mi ha portato ancora più lontano, alle grandi località minerarie del mondo, la maggior parte dei quali destinazioni e paesi non propriamente battuti da un turismo di massa: a Minas Gerais in Brasile, nel 1991, alle montagne del Brandberg in Namibia nel 1992, in Messico nel 1993, in Perù e in Bolivia nel 1994, e in Canada nel 1996. Sono stato in Cina per diversi anni consecutivi dal 1995 al 1999, in Nepal e India nel 1997, e nel Sud Africa in 2001. Via via più recentemente sono ritornato in alcune di queste località.
Dopo essere stato selezionato con la mia collezione, insieme ad altri amici e collezionisti, la mia più grande soddisfazione, in questo mondo affascinante, è arrivata all’inizio del 2011 quando sono stato inserito nel libro speciale “Private Mineral Collection in Italy” abbinato alla famosa ed importante Rivista Mineralogica americana “The Mineralogical Record”